Si parla di un argomento che forse in pochi conoscono nella sua interezza ma che di fatto è al centro dell’attenzione ormai da diverso tempo anche per via del fatto che ha a che fare con il nostro futuro e con quello di chi verrà dopo di noi. Proprio di recente è infatti scattato un allarme.
Il tutto ha a che fare con l’incremento delle emissioni nette dei Btp nel corso del 2025 e quindi del prossimo anno che è sempre più vicino, gli interrogativi crescono sempre di più ed hanno a che fare sulla richiesta delle persone che avranno l’opportunità di assorbirne quella che è di fatto l’offerta.
Btp: che cosa sappiamo riguardo all’aumento
Stando a quelle che sono state le previsioni degli esperti del settore, nel 2025 il deficit del bilancio dell’Italia si ferma e si attesta intorno al 5% del Pil e quindi al di sopra di quello che è il target del 3% che ha fissato l’Europa e quindi questo vuol dire che l’Europa non può fare altro che emettere un nuovo debito.
Si tratta di un metodo che è unico per potere poi riuscire a coprire quelli che sono i fabbisogni e tutto quanto in un contesto in cui il sostegno della Bce sembra destinato a potere diminuire a vista d’occhio sotto ogni punto di vista. Un dettaglio non da poco che preoccupa in tanti.
Quale sono le criticità nella domanda futura?
E’ bene sapere che nonostante gli investitori domestici possano avere ancora un certo potere e qundi anche una capacità di acquisto le cose stanno per cambiare, infatti il recente calo potrebbe di fatto fare diminuire quella che è la domanda in modo decisamente ulteriore rispetto a quanto è adesso. Un particolare non indifferente.
- Problemi con i Btp
- cosa sta per succedere
- anche la Bce molla il colpo
E’ possibile quindi che si potrebbe andare incontro ad un maggiore coinvolgimento per quello che concerne gli investitori esteri che in qualche modo potrebbero riuscire a salvare le cose o quantomeno a dare una mano in un momento di profonda crisi che non fa altro che peggiorare di volta in volta.
Una cosa è certa, i fattori chiave sono anche legati a quella che è la situazione politica in Italia e anche a quello che è il contesto macroeconomico verso cui si va incontro, in questo modo ci potrebbe anche essere la possibilità di avere una maggiore domanda sotto ogni punto di vista.